Le torri sul mare
Gli 8 Km di costa del comune di Porto Cesareo, da Punta Prosciutto all'abitato di Porto Cesareo, e quattro torri costiere cinquecentesche, a vista l'una dell'altra. Un sistema difensivo dagli attacchi dei Turchi e dei pirati che nel 1480 avevano messo a ferro e fuoco l'abitato di Otranto e decapitato 800 martiri i cui resti sono ancora custoditi nella cattedrale della cittadina. Così lungo le coste di Terra d'Otranto: da Taranto sino ad Ostuni, tra la metà del '500 e il secolo successivo sorsero ottanta torri d'avvistamento contro nemici tanto veloci quanto spietati.
I regnanti spagnoli del Viceregno di Napoli allarmati, eressero le prime fortificazioni a partire dal 1532 e nel 1563 con l'ordine dalla Regia Corte ai governatori provinciali, di far gravare le spese di costruzione sulle Università locali in base al numero dei fuochi (le unità familiari).
Le quattro del territorio di Cesarea:
• La prima da sud fu Torre "Cesarea" intorno alla quale prese vita il centro del paese di Porto Cesareo. Completata nel 1583 fu ricostruita dopo appena 50 anni dalla prima iniziando i lavori nel 1622, per evidenti errori tecnici. E' la torre più grande delle quattro: alta 16 m. e una base di circa 21 m., ospita la stazione della Guardia di Finanza.
• A 2,6 km in linea d'aria, Torre "Chianca", alta 18 m sorse su un promontorio tra due insenature: a Sud affacciata sull'isola della "Chianca" e la piccola isola della "Malva". Nell'ultima guerra ha subito danni non più visibili grazie al restauro condotto negli anni '70.
• La terza torre distante 2,8 Km in direzione nord, fu "Lapillo", alta 17 m, ben conservata, fu organizzata su tre livelli. Oggi è destinata a centro-studi e workshop internazionali oltre che sede dell'Associazione "Le vie del Mediterraneo". Nei pressi della struttura fortificata è visibile una risorgiva di acqua dolce.
• La quarta torre a 2 Km a Nord denominata "Punta di Castiglione", o del "Ponte di Castiglione", non più visibile perchè crollata, era al centro di uno dei mari più tersi del Mediterraneo. Completata nel 1583 da Leonardo Spalletta, probabilmente più grande o complessa della torre Cesarea, eretta dallo stesso costruttore probabilmente soffrì degli stessi inconvenienti che avevano portato alla rapida ricostruzione della Cesarea.